Alimentazione

AAA Salute Cercasi

“AAA cercasi” si leggeva sui giornali una volta, spesso nemmeno sapendo che significano esattamente

quelle tre A. Potrebbe rimanere deluso chi non dovesse sapere che, beh, in realtà non significano nulla.

Erano solo un escamotage per essere visti prima, poiché pubblicati in ordine alfabetico, un modo per dare

importanza e rilevanza ad un annuncio.

Quindi, ora che abbiamo catturato la vostra attenzione, possiamo svelare un piccolo segreto: nell’ambito

del benessere e della salute queste A possono avere dei significati ben precisi, indicando pratiche semplici

ma efficaci per migliorare la propria condizione psicofisica.

Quindi ecco a voi Alimentazione, Attività fisica e Amore per sé stessi!

Oggigiorno tutte noi lottiamo contro alcuni inestetismi che caratterizzano la nostra generazione, come

ritenzione idrica e cellulite. Problemi comuni, magari quasi banali rispetto ad altri, ma che comunque

possono avere ripercussioni sulla nostra vita. In un mondo che corre, e noi con lui, dove tutto è troppo

frettoloso, frenetico, dove ci sentiamo come Indiana Jones quando scappa dal macigno che gli rotola dietro

o come se avessimo una tigre alle calcagna, il nostro corpo è costantemente soggetto a stress di varia

natura, sia acuti sia cronici. E questo non è uno stile sano.

Per rispondere a queste situazioni produciamo delle precise molecole, come ad esempio l’adrenalina. Essa

è fondamentale quando dobbiamo essere svegli e reattivi. Se la tigre di cui sopra ci dovesse quasi

raggiungere, l’adrenalina ci darebbe energia e forza per continuare a scappare; o a lottare ma non è

necessariamente consigliabile. Ci permette di fronteggiare la situazione e di “salvare la pelle”. Tuttavia

dovrebbe servire in risposta a situazioni di breve durata, a stress acuti, non essere costantemente prodotta

a causa di situazioni croniche. In questo stato, uno stato di emergenza, aumentano enormemente i livelli di

cortisolo, conosciuto appunto anche come “l’ormone dello stress”.

Questo nome non deve far pensare che sia l’ormone che ci causa la sensazione di stress, al contrario è la

risposta del nostro organismo allo stress stesso. Infatti, tra le sue numerose funzioni, aiuta a regolare i livelli

di glicemia nel sangue mettendo a disposizione tutta l’energia che può derivare dal glucosio, ed inoltre ha

una potente attività anti-infiammatoria. Non a caso tanti farmaci si basano su questa molecola.

Tuttavia un suo eccesso ha molti feedback negativi che possono avere conseguenze anche gravi. Ma forse

una delle più odiate dall’universo femminile è che, aumentando la concentrazione di sodio nel sangue che

quindi richiama e trattiene acqua, causa la ritenzione idrica. L’acqua trattenuta pian piano causa

infiammazione a livello dei tessuti con conseguenza comparsa di cellulite. E ciao mare e vita spensierata.

Ma rinunciare al mare perché ci sentiamo gonfie e brutte e chiudersi dentro la caverna di Platone per

evitare che il mondo ci guardi, è una strada senza uscita.

Intanto “chissenefrega” se il mondo ci guarda…

Inoltre ci sono strade molto più semplici per contrastare questo fastidioso e costante stress.

Ricavare nella propria quotidianità un momento di relax con attività piacevoli e di svago come possono

essere la meditazione, lo yoga oppure la pittura o la lettura; prendersi del tempo, ritagliandosi dei piccoli

momenti che sono solo nostri, fantastici per ossigenare la testa e il corpo. Rallentare, allentare la

muscolatura irrigidita rilasciando le tensioni accumulate, respirare profondamente (cosa estremamente

sottovalutata perché gli esercizi di respirazione aiutano a combattere i processi ossidativi, che sono sempre

pronti ad accadere). Creare un’oasi felice, una bolla di sapone, un’isoletta dove essere in pace e sereni.

E non serve mica comprare per davvero un’isola! Basta iniziare a fare attenzione alle nostre tre A.

Partiamo da quella apparentemente più semplice, l’Alimentazione.

“L’uomo è ciò che mangia” diceva Feuerbach, e come dargli torto? Tutto quello che assumiamo diventa, in

buona sostanza, parte del nostro corpo, parte di noi. Una dieta sana ed equilibrata porta ad un corpo tonico

e giovanile, ma, al contrario, l’assunzione di alimenti che non vengono ben tollerati dal corpo sviluppano

delle risposte infiammatorie che automaticamente si manifestano nei tessuti. E ci sentiamo grasse e

vecchie, gonfie e brutte.

Per questo è essenziale prestare attenzione a quello che mangiamo e beviamo. Si anche bere è

alimentazione, e la cosa migliore che possiamo bere è l’acqua (ma chi l’avrebbe mai detto!), che aiuta a

eliminare le tossine fluidificando il sangue. Una dieta diversificata è sempre consigliata ma bisogna prestare

attenzione a non eccedere con i “junk food” nonchè ad eventuali intolleranze, allergie o sensibilità a

determinati composti (come glutine e lattosio). Dei periodi di depurazione, magari anche di uno o due mesi,

durante i quali si evita di mangiare suddetti composti, sono eccezionali per eliminare ogni traccia di

sostanze irritanti dal nostro organismo, aiutandoci a ritrovare il giusto equilibrio e desiderato benessere.

E qui siamo già passati alla seconda A: Amore per sé stessi.

Ovvero prendersi cura di noi, del nostro corpo, che altro non è che un tempio sacro, che andrebbe tenuto

pulito e luminoso.

Partendo dall’alimentazione, passando dalla piccola “isola di felicità, arrivando ad amare chi siamo. Non è

facile ma bisogna lavorarci. Per sentirsi bene possono anche essere di aiuto dei trattamenti specifici, mirati

ad alleviare un problema che ci infastidisce, come la spazzolatura a secco che aiuta a drenare e a detossinare il corpo, con l’esecuzione di piccoli gesti quotidiani.

 Oppure i trattamenti con la torba fossile che depura il corpo dalle tossine in eccesso o il glutatione.

Oltre a sfruttare le proprietà di queste molecole possiamo anche lavorare meccanicamente sul corpo,

attraverso trattamenti come il linfofrenaggio manuale e l’LPG. Una tecnologia rivoluzionaria che lavora in

profondità il tessuto connettivo, creando un “destoccaggio” del grasso localizzato e contemporaneamente

lavora sulle fibre infiammate, drenando i tessuti e riducendo la cellulite.

Fortunatamente abbiamo molte possibilità per poterci prendere cura del nostro corpo. Possiamo provare e

valutare le differenti opportunità, per poi selezionare tra le diverse opzioni la cosa migliore per noi, in modo

da scegliere ciò che ci rende felici e che ci fa sentire bene. Perché è proprio questo il trucco!

Infine, ultima ma non per importanza, la terza A: Attività fisica. E qui già si iniziano a sentire mormorii di

dissenso…Ma mettetevi pure l’anima in pace perché non se ne scappa.

Questo non vuol dire che dobbiamo vivere in palestra e allenarci come se fossimo sportivi professionisti.

Basta una passeggiata giornaliera di circa 30 minuti, fatta tutti i giorni, per iniziare a vedere risultati.

Possibilmente andrebbe fatta al mattino, addirittura a stomaco vuoto, e vedrete che in breve tempo

ritroverete energia e vigore, sentendovi positive e propositive, rigenerate.

E non noterete soltanto il miglioramento dei difetti estetici che tanto vi disgustavano, inizierete a sentire i

benefici psicologici associati all’attività fisica. Mai sentito parlare di Endorfine ed Ossitocina?

Sono gli ormoni del piacere e della felicità! Sono dei composti prodotti e rilasciati dal nostro organismo e

che influiscono sul nostro umore, aumentando la sensazione di piacere e appagamento, in pratica ci fanno

sentire felici. E sono prodotte anche in risposta all’attività sportiva.

Non è importante correre una maratona per sentirne gli effetti, bisogna sempre ricordarsi che la parola

d’ordine rimane “equilibrio”. Nemmeno lo sport se fatto eccessivamente, o in maniera errata, è salutare.

Correre quando si hanno problemi di circolazione sanguinea non è la cosa ideale, poiché porterebbe solo a

nuovi traumi ad un tessuto già infiammato. Meglio provare altro, magari spinning e hydrobike se volessimo

un’alta intensità, o yoga e pilates nel caso invece preferissimo più concentrarci sulla postura e la respirazione.

Innamorati di te. Della vita. E dopo di chi vuoi.

Frida Kahlo

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1 Comment

  • Reply
    Chiara
    Giugno 15, 2022 at 4:01 pm

    La spiegazione iniziale del dove deriva il famoso ‘AAA’ mi ha sorpresa, non lo sapevo!
    Articolo scritto davvero benissimo!
    E sì, posso confermare che passeggiare 30 minuti al giorno ti cambiamo l’umore e si ha una marcia in più… E ci si fa una buona sudata!

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