Anni e anni a lottare contro un fardello mensile esclusivamente femminile, spesso fonte di dolore, ansia e imbarazzo; poco compreso dall’universo maschile e tanto temuto da quello femminile.
Poi, ad un certo punto, quasi inspiegabilmente, finisce.
Per alcune può essere considerato un traguardo atteso e sudato, soprattuto se per lunghi anni hanno sofferto di dolori mestruali e sindromi premestruali invalidanti. Per altre invece, se non accolto ed elaborato, può risultare un periodo stressante, faticoso e difficile.
La Menopausa
A livello fisiologico altro non è che l’esaurimento dei follicoli ovarici, le “strutture” da cui si sviluppa l’embrione dopo la fecondazione, che sono presenti in numero determinato dentro l’ovaio femminile fin da quando siamo nate. Quindi trascorso un certo lasso di tempo, diverso per ogni donna, semplicemente finiscono, e cala notevolmente anche la produzione di estrogeni.
Quindi avviene un vero e proprio stravolgimento a livello ormonale che ha conseguenze dirette anche sul fisico e, ovviamente, sulla psiche. Possono manifestarsi sintomi acuti ed immediati, come vampate di calore, depressione e disturbo del sonno, tuttavia possono esserci disturbi più tardivi come osteoporosi e problemi cardiologici. Non sono rare sindromi urologiche e diminuzione del desiderio sessuale.
Ma forse la paura della menopausa nasce prima in noi. L’idea del cambiamento spaventa quasi tutte.
L’idea di perdere la propria femminilità e fertilità può farci sentire fragili e vulnerabili.
È estremamente importante, quindi, non reagire passivamente ma attivarsi per modificare al meglio la propria condizione psico-fisca.
La menopausa è un evento importantissimo della vita femminile, che segna la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. Semplicemente. Accoglierlo e saperlo gestire per viverlo con serenità è fondamentale.
Ma comunque, purtroppo, gli estrogeni diminuiscono.
Di conseguenza inizia a rallentare il metabolismo, e complice l’assenza degli estrogeni, per cui è estremamente semplice prendere peso pur mantenendo invariate le proprie abitudini alimentari. Inoltre magari compaiono i primi dolori articolari, che nei peggiori casi possono anche diventare invalidanti, formati dai processi reumatici e infiammatori: pian piano si sviluppa il processo di demineralizzazione ossea, chiamata osteoporosi.
Calma niente panico, si può contrastare tutto ciò.
Sicuramente una dieta con pochi carboidrati e zuccheri favorisce i processi anti-infiammatori, se ne voleste sapere di più andate nel capitolo “Alimentazione”. Eh si perché possiamo aiutarci anche attraverso alcuni alimenti.
E tra i tantissimi cibi di ogni genere che esistono, le ultime ricerche hanno dimostrato che il melagrano è ricchissima di sostanze e principi attivi che aiutano a contrastare questi disagi e che sono estremamente utili nel favorire l’equilibrio ormonale.
Il succo, i semi, la buccia sono tutti ricchissimi di antiossidanti e minerali tra cui il ferro; l’olio dei suoi semi ha una quantità elevatissima di fitoestrogeni[MOU1] ,che, come suggerisce il nome, hanno un’azione simile ai nostri estrogeni.
Mentre il succo estratto è un ottimo alleato per contrastare patologie neoplastiche.
Questo favoloso frutto è la nuova “pozione” per invecchiare con grazia e cura.
Infatti, grazie alla presenza di vitamina C ed E, aiuta anche il fegato nei suoi processi metabolici, aumenta le difese del sistema immunitario, migliora la salute delle ossa e favorisce la circolazione sanguigna.
Bere un estratto tutte le mattine o assumere l’olio è una piccola azione che, se fatta con costanza, migliora la salute e ci permette di rimanere attive, senza subire con disagio i cambiamenti che sono in atto.
È fondamentale continuare (o spesso anche iniziare) a “coccolarci”, riservandoci delle piccole attenzioni, dei piccoli momenti per noi stesse. Anche fosse solo un semplice succo di melagrana.
Dobbiamo imparare a prenderci per mano, ad accompagnarci lungo la strada del cambiamento senza timore, con la testa alta e lo sguardo fiero, con grazia e femminilità, avendo sempre cura di noi stesse.
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